Eritritolo, lo zucchero con zero calorie per dolci senza peccato
Le industrie alimentari da anni cercano di ridurre lo zucchero nei loro prodotti. Tuttavia la la sfida non è semplice e rimane ancora aperta. Gli zuccheri oltre a conferire dolcezza agli alimenti svolgono importanti funzioni come fornire consistenza, volume e fungere da conservante. Insomma non è per nulla semplice sostituire gli zuccheri negli alimenti e per farlo è necessario tenere in considerazione diversi fattori.
Per tale fine si utilizzano i dolcificanti. I più comuni sono l’acesulfame K, il fruttosio, l’aspartame, la saccarina, lo xilitolo, gli estratti glicosidi steviolici della Stevia Rebaudiana e il “nuovo” eritritolo, uno zucchero con enormi potenzialità in cucina. I dolcificanti sono molto più dolci del saccarosio, lo zucchero da tavola, e con quantità ridotte si possono dolcificare bevande, dolciumi e gomme da masticare riducendo drasticamente la quantità di calorie.
C’è un prezzo da pagare?
Tutti i dolcificanti sono sostanze autorizzate e sottoposte a diversi studi e controlli di verifica sui rischi connessi alla salute. Ad esempio l’Aspartame, per molto tempo al centro di critiche sui possibili rischi per la salute, è invece considerata una sostanza sicura dagli enti più autorevoli del mondo tra cui l’EFSA (European Food Security Authority).
Da evitare invece il fruttosio. Può sembrare un paradosso, perchè molti lo considerano lo zucchero naturale della frutta. Invece il fruttosio può portare a complicanze metaboliche come dislipidemie, insulino-resistenza e una maggiore adiposità viscerale. Tuttavia in uno studio recente si è dimostrato efficace, in sostituzione allo zucchero, nel ridurre la risposta glicemica post-prandiale. Tuttavia il mio consiglio rimane di non usare il fruttosio, e ridurre la risposta glicemica aumentando la quantità di fibra alimentare ai pasti ad esempio iniziando il pasto con una verdura cotta e un frutto.
Lo zucchero del futuro è l’eritritolo. Per secoli sono state inventate ricette di dolci con gli ingredienti di facile reperibilità come le uova, la farina e lo zucchero. E se da oggi iniziassimo a contemplare prodotti diversi dallo zucchero per realizzare nuovi dolci. L’eritritolo è uno zucchero naturalmente presente nella frutta e nei cibi fermentati. L’unico effetto collaterale dell’eritritolo è che se consumato in dosi eccessive può avere effetti lassativi. Per il resto solo tanti vantaggi. Ad esempio quello di realizzare biscotti, con la metà delle calorie rispetto alla media dei biscotti più venduti. Gli zuccheri sono le principali fonti di energia e forniscono 4 calorie per grammo. I polioli, come lo xilitolo delle gomme da masticare, forniscono 2,4 calorie per grammo. L’eritritolo invece non viene metabolizzato e pertanto ha zero calorie.
L’eritritolo è in grado anche di fornire consistenza e volume ai prodotti dolciari. Questo lo rende idoneo per diverse preparazioni casalinghe, più difficile l’utilizzo in prodotti confezionati. Per questo diventa un valido alleato in cucina per realizzare dolci con poche calorie, da consumare ogni giorno senza ingrassare. Insomma è un miracolo, i dolci sono i protagonisti delle nuove diete dimagranti.
Tra i dolci che preparo con l’eritritolo:
-il tiramisù con gli zuccheri di una mela,
-le “camille” con le calorie di uno snack spezzafame
-ciambelline al vino con la metà delle calorie rispetto alla ricetta tradizionale
Trovate le ricette sul mio sito oppure cliccando sui dolci.
Buon divertimento in cucina!