Maltodestrine: chimica, effetti, indicazioni e modalità d’uso!
Cosa sono le maltodestrine?
Le maltodestrine sono una miscela più o meno granulare ricavata da amido di mais, riso, patate e grano.
Vengono prodotte attraverso una parziale idrolisi dell’amido, successivamente sottoposto all’azione di acidi o enzimi come l’alfa-amilasi batterica, per essere scomposti ulteriormente.
La miscela quindi, contiene zuccheri e carboidrati più o meno complessi: sono, infatti, costituite da molecole di glucosio legate tra loro in catene di lunghezza variabile (da 3 a 17 molecole legate tra loro).
Cosa significa la DESTROSIO-EQUIVALENZA?
Le maltodestrine vengono classificate in base alla destrosio equivalenza indicata con DE. Questo parametro indica il grado di idrolisi degli amidi cioè, in sostanza, quanto è lunga la catena di glucosio. La destrosio equivalenza NON E’ CORRELATA ALL’INDICE GLICEMICO.
Cosa cambia, quindi, con il variare della DE?
Minore è la DE, maggiore è la lunghezza della catena di glucosio, viceversa una DE elevata e’ ottenuta con catene più corte. Queste variazioni sono tuttavia insignificanti in termini di indice glicemico o per prevedere i tempi di assimilazione. Possono essere invece rilevanti ai fini del gusto, della dolcezza e della solubilità. Un alto valore DE, corrisponde ad una miscela più dolce e maggiormente solubile. In quanto ad indice glicemico le maltodestrine, come tutti i prodotti derivati dall’idrolisi degli amidi, presentano un indice glicemico elevato, pari o superiore a quello del glucosio.
Perché si utilizzano?
In effetti questo potrebbe far pensare a qualcuno che sostituire le maltodestrine con acqua e glucosio sia la stessa cosa ma non è cosi. Confrontando due bevande isocaloriche, le maltodestrine presentano un peso molecolare più elevato e una più bassa osmolarità. Che significa tutto questo? Significa che vengono assorbite più velocemente del glucosio. Le bevande contenenti zuccheri semplici invece, risultano ipertoniche rispetto al plasma e richiamano acqua nell’intestino, rallentando l’assorbimento.
Quali sono i vantaggi e per quali sport sono indicate?
Vari studi hanno dimostrato come l’utilizzo di maltodestrine possa ritardare l’insorgenza della fatica e aumentare la resistenza allo sforzo continuo migliorando le prestazioni negli sport di resistenza/endurance; parliamo quindi di un aiuto ergogenico in sport come ciclismo, corsa, mountain bike, ecc.
Quante maltodestrine assumere?
Esistono varie formulazioni a base di maltodestrine per cui è bene seguire il dosaggio riportato in etichetta. In linea generale le linee guida di riferimento ci indicano 50-80 grammi di maltodestrine per litro di acqua (creando quindi una soluzione al 5-8% di maltodestrine). Partendo da questa soluzione è consigliato assumere 5-8 ml per kg di peso corporeo prima dell’attività fisica e altri 2 ml per kg di peso corporeo durante l’esercizio ad intervalli di 15-20 minuti. Solitamente le maltodestrine vengono consigliate quando l’esercizio fisico supera l’ora e mezza di durata.
Effetti collaterali?
A breve termine può causare nausea, dolori e fastidi gastrointestinali, motivo per cui, il consiglio è di NON provarle mai per la prima volta in gara ma piuttosto, durante gli allenamenti. Un sovradosaggio a lungo termine, invece, come la maggior parte degli integratori di macronutrienti, comporta l’aumento del peso corporeo.
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